30 May 2019

Nell’ambito del progetto Un Ponte tra l’Oriente e il Piemonte. Approfondimenti scientifici sulle tecniche dei manufatti orientali e d’imitazione “alla China” e sulle tecniche di integrazione antica e moderna del patrimonio mobile ed immobile in ambito piemontese, promosso dal Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” con il sostegno della Compagnia di San Paolo, nel 2018 si è concretizza la possibilità di avviare uno studio di durata triennale che oggi può contare sul coinvolgimento di varie professionalità, anche afferenti ad altri Enti. 

Ai partner da subito coinvolti nel Progetto (Polo Museale del Piemonte, i Musei Reali di Torino, il FAI con il Castello di Masino, il Dipartimento di Chimica dell’Università di Torino e il Laboratorio analisi scientifiche (LAS) della Regione Autonoma Valle d’Aosta) si è unita recentemente anche la Regione Piemonte con il Circolo dei Lettori, cui è affidata la gestione di Palazzo Graneri, sede di un Gabinetto “alla China” scelto per l’intervento pilota di conservazione e restauro in programma per il 2020.

Dal 29 maggio è in corso una campagna di indagini che fino al 14 giugno permetterà di raccogliere dati utili alla conoscenza materiale della ricca decorazione di repertorio e gusto orientale che verrà anche estesa alla volta, oggi nel suo insieme pesantemente compromessa dai materiali sovrammessi di natura eterogenea e dalla presenza di uno strato protettivo disomogeneo e cromaticamente alterato.