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VASI IN PRCELLANA

SALA DI ESPOSIZIONE: sala 2
OGGETTO: vasi a tromba in porcellana
DATAZIONE: XVIII secolo
PROVENIENZA: Cina 

DESCRIZIONE E TECNICA ESECUTIVA
Vasi a tromba in porcellana invetriata con decoro a rilievo e smalti della «famiglia rosa».
Sono caratterizzati da una decorazione di scene conviviali ambientate in esterno, sul fronte e sul retro. Sulle parti laterali presentano motivi floreali.

In porcellana invetriata, sono caratterizzati da un decoro a rilievo e da smalti della della «famiglia rosa». Sul front e sul retro presentano decorazioni di scene conviviali ambientate in esterno e sulle pareti laterali, motivi floreali.
Gli oggetti presentano una cerchiatura in ottone dorato sul bordo - probabilmente un’aggiunta secondaria - da cui pendono quattro ovali dello stesso materiale.
Il basamento è composto da un blocco di pietra con piedini in ottone e una corona fogliata al di sopra dello stesso materiale. La cerchiatura e la corona fogliata sono smontabili e fissati meccanicamente all’oggetto. Sotto la base di ogni vaso vi è un riempimento in materiale organico di colore bruno in cui è inglobato il perno fissa il manufatto alla base lapidea.

STATO DI CONSERVAZIONE
I vasi sono arrivati al Centro in pessimo stato di conservazione. La presenza di uno strato di ossidazione sulle superfici metalliche e di depositi coerenti sulla la pietra si sommava alle numerose lacune e al degrado dei materiali usati negli interventi passati.

INTERVENTO DI RESTAURO
Una parte dell’intervento si è focalizzata sulla rimozione e sostituzione dei materiali usati nei precedenti restauri, ormai degradati: quei frammenti che presentavano un adesivo invecchiato sono stati scollati per poi essere nuovamente ricomposti.

Un’altra parte dell'attività si è focalizzata sull’integrazione delle lacune: gli elementi mancanti sono stati riprodotti grazie a stampi in silicone, che hanno garantito la riproduzione fedele delle curve delle parti originali.

Ma la difficoltà maggiore è stata quella di ottenere una tonalità di bianco simile a quella della porcellana originale, pur mantenendo il criterio della riconoscibilità dell’intervento.

A concludere il restauro, il ritocco superficiale, anch’esso realizzato in modo tale da garantire un accordo cromatico con l’esistente e il criterio della riconoscibilità: per questo motivo sono stati usati la tecnica a puntinato e colori acrilici.