Atelier di Pietro Berrettini detto da Cortona (Cortona, 1597 - Roma, 1669)
La Sibilla annuncia ad Augusto l’avvento di Cristo
Direzione regionale Musei Piemonte, Castello di Racconigi, inv. R181
Il dipinto raffigurante La Sibilla annuncia ad Augusto l’avvento di Cristo è stato affidato al Centro a seguito di uno stage formativo effettuato dagli studenti del II anno del settore PFP2 del Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali.
Il tirocinio prevedeva la messa in sicurezza e la schedatura conservativa di alcune opere custodite nei depositi del Castello di Racconigi.
Per le peculiarità conservative e per la sua qualità pittorica, l’opera è stata successivamente inserita nei percorsi formativi universitari svolti all’interno del Laboratorio di tele e tavole del CCR.
Con l’avvio dell’intervento sono emersi dettagli esecutivi che hanno consentito di accostarla alla tela di analogo soggetto dipinta da Pietro da Cortona per l’Hôtel de Toulouse a Parigi, oggi esposta al Musée de Beaux Arts di Nancy, e ad altre repliche coeve, conservate a Hampton Court (Royal Collection Trust) e al Ringling Museum di Sarasota.
Grazie alla collaborazione tra la Direzione regionale Musei Piemonte e il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, che ha reso possibile la conclusione del restauro, il Laboratorio tele e tavole ha potuto terminare il complesso intervento di restituzione estetica, che ha garantito il completo recupero della leggibilità del dipinto.
L’opera presentava molteplici problematiche conservative.
L’intervento si è articolato in diverse fasi:
- protezione e velinatura della superficie pittorica funzionale al trasporto dell’opera in laboratorio
- risoluzione delle considerevoli deformazioni del supporto e del film pittorico dovute al mancato tensionamento e alla rottura del telaio
- interventi di consolidamento e riadesione degli strati pittorici al supporto
- pulitura della superficie pittorica con asportazione di depositi di varia natura
- stuccatura delle numerosissime mancanze di film pittorico, causate da un degrado legato alla tecnica esecutiva e alle vicende conservative subite dall’opera nel corso del tempo
- presentazione estetica delle aree oggetto di stuccatura attraverso integrazioni con colori ad acquerello, garantendo la piena riconoscibilità delle zone integrate da quelle che conservano la pellicola pittorica originale
- applicazione di un protettivo finale
