EPICO Project (European Protocol In preventive COnservation)
Lo scopo del progetto EPICO (European Protocol In preventive COnservation) è quello di sviluppare una metodologia semplice e flessibile per lo sviluppo di una strategia per la conservazione preventiva delle collezioni esposte nelle case storiche e nei musei-castello in Europa. Questo strumento mira a fornire una visione globale dello stato e delle condizioni di conservazione delle collezioni, per evidenziare le cause-effetti delle modifiche al fine di dare la priorità alle priorità e mettere in atto un piano d'azione. Case storiche e castelli-musei sono luoghi sfaccettati: originariamente luoghi di potere, rappresentazione, delizia, ora sono musei, aree di accoglienza, eventi contemporanei. Tutte queste attività spesso coesistono all'interno della stessa casa, il che implica una gestione delle collezioni diversa da quella di un museo classico per il quale le condizioni di utilizzo e visita sono state generalmente progettate ad hoc. Nelle case storiche, la presentazione delle collezioni è il frutto della storia dei luoghi, collezioni che portano un'atmosfera speciale, all'origine del fascino di questi monumenti. Ma le condizioni di conservazione delle collezioni rimangono quindi intrinsecamente legate ai vincoli dell'edificio.
Dagli anni '70, la pratica della conservazione preventiva è emersa nel mondo dei musei, che il Consiglio internazionale dei musei definisce "tutte le misure e le azioni volte ad evitare e minimizzare i futuri deterioramenti o perdite" (XV Conferenza Triennale, ICOM - CC, 2008). Molte azioni di conservazione preventiva sono state condotte da allora e sono ampiamente documentate. Questi esperimenti e gli strumenti IT dedicati sono ora ampiamente disponibili. Tuttavia, vi è una mancanza di una metodologia applicata alle mostre nelle case storiche e nei castelli dei musei che possono soddisfare un approccio sistemico, riproducibile e trasferibile ad altre case storiche, indipendentemente dalle dimensioni del museo. istituzione. Questa metodologia consentirebbe di valutare nel tempo e in spazi diversi le prestazioni nella conservazione preventiva. Inaugurato nel dicembre 2014, il programma EPICO è stato incluso nella programmazione scientifica e culturale del castello di Versailles e negli assi di ricerca del Centro di ricerca del castello di Versailles per il periodo 2015-2017 (fase 1 del programma). Grazie alla diffusione fornita dalla Rete delle Residenze Reali Europee, la Reggia di Versailles ha collaborato con due partner europei, la Venaria Reale di Torino e il castello di Wilanów vicino a Varsavia. La collaborazione di questi castelli-musei che presentano molti problemi comuni consente di beneficiare di team pluridisciplinari e complementari.
Il progetto EPICO ha ricevuto il primo premio del Premio dell'Unione europea per i beni culturali 2018.