06 June 2019

La storia del mitico Piper, quella "non discoteca" che dal 1966 al 1969 divenne crocevia di musicisti, designer, compositori e artisti che segnarono la storia di una generazione, è diventata un film grazie all'artista Rä di Martino e verrà presentata al cinema Massimo di Torino il 6 giugno alle 18.30.

Attivo dal 1966 al 1969, il Piper di Torino, la famosa discoteca progettata da Pietro Derossi con Giorgio Ceretti e Riccardo Rosso, rimane ancora oggi un modello internazionale di spazio non istituzionale per l’arte contemporanea, non una semplice discoteca ma un vero e proprio centro culturale autogestito, ispirato alle ricerche radicali inglesi e americane della seconda metà degli anni Sessanta in cui si ritrovavano, tra gli altri, Michelangelo Pistoletto, Alighiero Boetti, Piero Gilardi, Gianni Piacentino, Clino Castelli, Gilberto Zorio, Anne Marie Sauzeau, Mario e Marisa Merz, Carlo Colnaghi, Carlo Quartucci, Patty Pravo, Massimo Pellegrini, Giancarlo Bignardi, Giorgio Bergami, Tonino Conte, Sergio Liberovici, Le Stelle di Mario Schifano, Living Theater, Human Family, Equipe 84, Carmelo Bene.

Per realizzare il suo film Rä di Martino ha lavorato utilizzando materiali d’archivio, tra cui fotografie, diapositive e racconti e attingendo a preziose testimonianze d’epoca. 

Il progetto, nato con la collaborazione e il supporto di Artissima, la F|ondazione Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” e l’Archivio Nazionale Cinema Impresa CSC, è stato sviluppato grazie al supporto della Galleria Monica de Cardenas, la Collezione Gino e Antonella Viliani e grazie al Fellow’s Project Fund dell’American Academy in Rome.

Gio 6, h. 18.30 – Il film sarà introdotto dall’artista, insieme alla curatrice Paola Nicolin e Ilaria Bonacossa, direttrice di Artissima. 

L’evento si inserisce all’interno del programma di Fo.To., Fotografi a Torino.