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TROMBA IN AVORIO

SALA DI ESPOSIZIONE: sala 1
OGGETTO: tromba in avorio
DATAZIONE: 
PROVENIENZA: Africa

DESCRIZIONE E TECNICA ESECUTIVA
Una lunga zanna d'elefante usata come tromba insufflata attraverso un'apertura romboidale posta lateralmente nella parte concava in corrispondenza del punto in cui la cavità naturale interna si assottiglia sino a terminare. La punta della zanna è lavorata a forma di punta di lancia che parte da due modanature in forma di sfere congiunte tra anelli scavati parallelamente. A metà della parte cava sono intagliati anelli paralleli. 
Strumento di grande pregio, sia per le ragguardevoli dimensioni, sia per la qualità della lavorazione dell'avorio, sia, infine, per la presenza dell'appendice lanceolata, che si ritrova nelle trombe d'avorio Zande come segno di particolare prestigio dello strumento. Questa forma che incorpora una sorta di simulacro di un'arma (e tra gli Azande sono famosi e molto importanti i coltelli da lancio) è peraltro diffusa anche presso altre culture dell'africa centrale, al punto da costituire, una delle quattro principali caratteristiche in base alle quali egli classificò le trombe traverse di questa vasta zona. Le trombe d'avorio degli Azande, come avviene peraltro in buona parte dell'Africa nera con questi strumenti, costituiscono un'importante componente dell'apparato musicale e di quello cerimoniale. Presso gli Azande la tromba d'avorio è usata soprattutto in occasione delle danze e delle partite di caccia. Lo strumento in questione mostra evidenti segni d'uso, pur non avendo acquisito una patina pigmentata: tuttavia la lucentezza dell'avorio risalta come segno di particolare qualità, anche in relazione all'uso prolungato.

STATO DI CONSERVAZIONE
Il manufatto presentava fessurazioni e deformazioni nella parte terminale più ampia.

INTERVENTO DI RESTAURO
L’intervento è partito dalla ricerca e formulazione di un materiale di integrazione che rispettasse l’elasticità dell’avorio e allo stesso tempo riproducesse la cromia del materiale originale.
Quindi si è scelto di utilizzare un etere di cellulosa con polpa di carta e carbonato di calcio e colore acrilico. Per rafforzarne la tenuta, in corrispondenza delle integrazioni, all’interno della tromba sono state incollate due strisce di velo di Lione con resina acrilica.