CENTRO CONSERVAZIONE RESTURO La Venaria RealeHome / Parato in cuoio

Corame,  XVI secolo
Manifattura spagnola o veneziana (?)

Breve descrizione dell’intervento

L’impostazione dell’intervento conservativo si è basata sull’esigenza di stabilizzare i degradi e predisporre un sistema di sospensione funzionale all’esposizione. La fase di studio preliminare, condotta attraverso l’analisi delle fonti storiche, il confronto stilistico con parati simili e con il supporto di mirate indagini scientifiche, ha permesso di confermare la preziosità tecnico-esecutiva del manufatto e le ipotesi di datazione. 

Il corame 126/CU è composto da 38 pelli cucite tra loro seguendo la scansione del motivo decorativo, impostato sulla ripetizione di colonne tortili ed elementi antropomorfi e fitomorfi, ottenuti con stesure di mecca su lamina in argento arricchite da motivi lavorati a punzone in contrasto sul fondo scuro. Il corame, integro, presentava limitati degradi strutturali in forma di lacerazioni e alcuni interventi precedenti di adesione di supporti locali non idonei. La criticità maggiore era nella sezione superiore, al centro: una lacerazione aggravata da un irrigidimento causato da una toppa e da un annerimento localizzato del cuoio. La prima fase di lavoro ha previsto lo smontaggio dei precedenti interventi, l’aspirazione dei depositi incoerenti con l’ausilio di pennelli morbidi e un’ultima fase di pulitura meccanica a secco con spugne morbide in poliuretano acid free

La fase di consolidamento ha previsto interventi localizzati di stabilizzazione sia mediante un’azione superficiale di riadesione delle scaglie di cuoio sollevate, sia con interventi strutturali realizzati mediante l’inserimento di supporti di carta giapponese e adesivi di natura cellulosica compatibili e in armonia cromatica con i materiali in opera. 

La fase finale dell’intervento si è focalizzata sulla progettazione di una adeguata modalità di ancoraggio del parato al proprio telaio ligneo per il periodo della mostra. È stato messo a punto un innovativo sistema di sospensione mediante nastro ferroso e magneti: questa soluzione ha garantito la solida tenuta in fase di posizionamento verticale assicurando anche la totale reversibilità del montaggio. I magneti sono stati rivestiti con un nastro adesivo non acido e ritoccati con colori gouache per limitarne l’impatto visivo e raggiungere un buon accordo cromatico con il manufatto.

Bibliografia

Le pareti delle meraviglie. Corami di corte tra i Gonzaga e l’Europa, catalogo della mostra a cura di A. Morari, Mantova, Palazzo Te, 26 marzo – 26 giugno 2022, Mantova, Publi Paolini 2022.

C. Tricerri et al., Il corame inv. 126/CU: intervento di recupero conservativo e studio per una soluzione espositiva, in “Palazzo Madama. Studi e notizie”, Anno VII, n. 6, Torino 2022, pp. 132-145.