Nell’ambito della conservazione preventiva, un ruolo importante lo riveste la caratterizzazione degli ambienti in cui le opere sono custodite. Alcune delle cause delle alterazioni sono infatti da ricercare proprio negli errati parametri ambientali di conservazione dei manufatti. Specifici programmi di monitoraggio vengono studiati caso per caso, anche in considerazione della particolare conformazione di alcuni siti, come le residenze storiche, dove non sempre è possibile garantire, ad esempio, un sistema di monitoraggio con trasmissione wireless dei dati.
CASE HISTORIES
Monitoraggio termoigrometrico
Residenze storiche
I Laboratori scientifici conducono campagne di monitoraggio termoigrometrico in molte residenze sabaude, tra cui la Reggia di Venaria, la Palazzina di Caccia di Stupinigi, il Castello di Racconigi. Per ciascuna di queste realtà è stato progettato un programma di monitoraggio, spesso integrato con le informazioni derivanti dalla ricognizione periodica effettuata dai restauratori.
CASE HISTORIES
Monitoraggio termoigrometrico degli spazi espositivi
Musei
Recentemente è stata avviata la collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema per il monitoraggio termoigrometrico degli spazi espositivi della Mole antonelliana e dei depositi diffusi sul territorio torinese. Il sistema di monitoraggio è costituito da sonde collegata alla rete WiFi, per un controllo da remoto dei dati acquisiti.
CASE HISTORIES
Nuovi sistemi di raccolta e analisi dati
Chiese
Recentemente è stata avviata la collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema per il monitoraggio termoigrometrico degli spazi espositivi della Mole antonelliana e dei depositi diffusi sul territorio torinese. Il sistema di monitoraggio è costituito da sonde collegata alla rete WiFi, per un controllo da remoto dei dati acquisiti.