The laboratory works on different types of objects:
- ancient and contemporary fabrics: upholstery, tapestries, carpets, furniture coverings, clothing and accessories, mummie bandages;
- articles of leather: coverings of furniture, coaches and cars, fashion accessories, drums;
- materials of animal and plant origin: feathers, baskets, puppets and masks.
The laboratory has large spaces for the restoration of large fabrics and uses a system of tanks to wash tapestries and carpets.
It is important for the laboratory to carry out an in-depth analysis of the environment in which the works are located before restoration and where they will return. The laboratory is responsible for designing supports suitable for the conservation and exhibition of works (e.g. mannequins, boxes, linings, rollers).
[simplified reading]
Textile and leather materials and artifacts area
Head of Area
Roberta Genta
Laboratory Coordinator
Chiara Tricerri
Restorers
Francesca Colman
Art historian
Marianna Ferrero
CASE STUDY

Necropoli nord di Gebelein (Alto Egitto)
Mummia in posizione rannicchiata
Antico Regno, IV Dinastia (2600-2400 a.C.)
Torino, MAET
Nel 2021, grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, il CCR “La Venaria Reale” e il Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Università di Torino (MAET) promuovono un ambizioso progetto di studio e restauro di uno tra i più antichi corpi mummificati dell’antico Egitto presenti nella collezione antropologica del Museo. Il progetto di studio interdisciplinare ha coinvolto la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino, il Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell’Università di Torino e il centro medico J|medical, dove il reperto è stato sottoposto a tomografia computerizzata di ultima generazione. Esito straordinario del progetto è stata la mostra monografica “L’Uomo svelato. Studi e restauro di una mummia egizia di 4500 anni” (Bra, Palazzo Mathis, 9 settembre-12 dicembre 2021).
CASE STUDY

Manifattura dell’Anatolia occidentale
Ushak Medallion Carpet
XVII secolo
Venice, Galleria Giorgio Franchetti at Ca’ d’Oro
Il restauro del tappeto Ushak è stato condotto nel 2021 nell’ambito del progetto “Una trama da svelare” finalizzato alla valorizzazione del manufatto alla sua esposizione nella Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro. Un’azione congiunta tra la Direzione regionale Musei Veneto, la Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro, il produttore di insalate in busta Gli Orti di Venezia, Nova COOP e il Laboratorio di restauro manufatti tessili del CCR.
[In fotografia: dettaglio dell’opera]
CASE STUDY

Manufacture in Brussels
“Arazzo della Benedizione” o Madonna del Divino Amore
Ante 1538
Loreto, Museo Pontificio della Santa Casa
Nel 2019 il prezioso arazzo è stato oggetto di un delicato intervento di restauro, le cui fasi sono state raccontate in occasione della mostra The plots of Raphael. The restoration of the tapestry Madonna del Divino Amore of the Pontifical Museum of Loreto at the Ceramics Museum of Mondovì.
CASE STUDY

Corredo funebre tomba di Merit
Frammenti tessili in tela di lino
Nuovo Regno / XVIII dinastia, Amenofi II – Amenofi III (1428-1351 a.C.)
Turin, Egyptian Museum
I grandi teli di lino sono parte del celebre corredo funebre della moglie dell’architetto Kha, ora esposto al Museo Egizio di Torino. Questo grande lenzuolo probabilmente costituiva lo strato tessile di avvolgimento più esterno della mummia di Merit, tuttavia venne separato dalla salma in un momento non precisato e conservato in stato frammentario fino al suo arrivo presso i laboratori del CCR, dove è stato studiato e sottoposto a un complesso intervento di restauro.
[In fotografia: dettaglio dell’opera]
CASE STUDY

Manifattura spagnola o veneziana (?)
Corame
XVI secolo
Torino, Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica
L’intervento di recupero conservativo effettuato nel 2022 sul grande corame dorato e dipinto del Museo Civico d’Arte Antica di Torino è stato finalizzato all’allestimento presso Palazzo Te a Mantova in occasione dell’importante mostra temporanea Le pareti delle Meraviglie. Corami di corte tra i Gonzaga e l’Europa.
CASE STUDY

Perù
Tessuti indigeno-americani
Periodo Chimu (1000-1200 d.C.) e periodo Chancay (1300 circa d.C)
Como, Fondazione Antonio Ratti
L’intervento di restauro su due reperti tessili indigeno-sudamericani della Fondazione Antonio Ratti di Como ha rappresentato una preziosa occasione di studio di due manufatti etnografici di grande importanza. Lo studio sulla tecnica esecutiva e sui materiali costitutivi, supportato da un’approfondita campagna di indagini diagnostiche, e la disamina delle problematiche dei due reperti hanno permesso di elaborare nuove soluzioni per la loro conservazione e valorizzazione.