I Laboratori Scientifici del Centro sono dotati di strumentazioni scientifiche utilizzate per scopi di ricerca e di studio dei manufatti sottoposti ad intervento di restauro.

Nel seguito sono elencate le metodologie e le tecniche di indagine messe a disposizione per attività conto terzi:

  • Documentazione fotografica in luce visibile diffusa in alta risoluzione.
  • Documentazione fotografica in luce visibile radente in alta risoluzione.
  • Riflettografia infrarossa (950 nm e 1150 nm).
  • Post-produzione infrarosso falso colore (950 nm e 1150 nm)
  • Fluorescenza nel visibile indotta dalla radiazione ultravioletta.
  • Riflettografia ultravioletta.
  • Luminescenza nell’infrarosso indotta dalla luce visibile (VIL).
  • Reflectance transformation imaging (RTI)
  • Scansioni 3D a tempo di volo e a triangolazione.
  • Fotogrammetria.
  • Radiografie digitali su opere anche di grandi dimensioni (fino a 4 m x 3 m).
  • Tomografie computerizzate su opere anche di grandi dimensioni (fino a 2.5 m di altezza e 2 m di diametro di base).
  • Fluorescenza indotta dai raggi X (XRF).
  • Spettrofotometria di riflettanza con fibre ottiche (FORS).
  • Colorimetria.
  • Allestimento di sezioni lucide stratigrafiche in resina epossidica o in resina acrilica.
  • Allestimento e analisi morfologica della sezione longitudinale di filati al microscopio ottico.
  • Spot test (per il riconoscimento della presenza di sostanze proteiche e di sostanze  saponificabili, per il riconoscimento della concia con tannini vegetali).
  • Osservazione in luce visibile allo stereomicroscopio con fotocamera digitale (ingrandimenti da 6.3x a 126x).
  • Osservazione in luce visibile riflessa, luce visibile trasmessa con e senza polarizzatori, fluorescenza indotta dalla radiazione ultravioletta al microscopio mineropetrografico con fotocamera digitale (ingrandimenti 40x, 100x, 200x, 500x, 1000x).
  • Spettroscopia infrarossa in trasformata di Fourier: acquisizione di spettri in trasmissione e ATR nel vano portacampioni e in riflessione con fibre ottiche; acquisizione di spettri in micro-riflessione, micro-trasmissione (anche con l’ausilio della cella di diamante) e in micro-ATR; Il microscopio è dotato due detector, di cui uno per le analisi imaging.
  • Osservazione al microscopio elettronico a scansione (alto vuoto o pressione variabile) e analisi elementale (puntuale e mapping) con sonda EDX.
  • Monitoraggio termoigrometrico (datalogger standalone, sonde wifi).

 

Sono previste agevolazioni per i neolaureati del corso di Laurea Magistrale in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali e in Scienze e Tecnologie per i Beni Culturali fino a due anni dalla data di conferimento del titolo.

 

Per informazioni e la richiesta di preventivi inviare una email a:
analisi@ccrvenaria.it