CENTRO CONSERVAZIONE RESTURO La Venaria RealeHome / Archivio digitale – singola opera



Archivio CCR

7mc03-AL-2017_Nichelino, Palazzina di Caccia di Stupinigi, G. M. Bonzanigo, 2 Divani, inv. 1120, 1121
Palazzina di Caccia di Stupinigi, Divani invv. 1120, 1121 - prima del restauro
Palazzina di Caccia di Stupinigi, Divani invv. 1120, 1121 verso - prima del restauro
Palazzina di Caccia di Stupinigi, Divani invv. 1120, 1121 - durante il restauro
Palazzina di Caccia di Stupinigi, Divani invv. 1120, 1121 - durante il restauro
Palazzina di Caccia di Stupinigi, Divani invv. 1120, 1121 - durante il restauro
Palazzina di Caccia di Stupinigi, Divani invv. 1120, 1121 - analisi UV
7mc03-AL-2017_divani
Relazione tecnica di restauro
Relazione tecnica indagini scientifiche

7mc03-AL-2017_Nichelino, Palazzina di Caccia di Stupinigi, G. M. Bonzanigo, 2 Divani, inv. 1120, 1121



Descrizione facilitata:

 

I due divani in legno dorato e seta sono stati realizzati da Giuseppe Maria Bonzanigo nel 1787.
I divani sono conservati alla Palazzina di Caccia di Stupinigi nell'appartamento della Regina.
Il Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale ha restaurato i divani nel 2017.
I restauratori hanno pulito i divani dalla polvere con pennelli e con un piccolo aspirapolvere.
Hanno riempito le mancanze di legno con stucco (strato di gesso e colla).
Dopo hanno dipinto lo stucco con acquererelli.
Hanno dipinto le mancanze di doratura con colori acquerello.
Hanno ricostruito alcune parti di legno.
Alla fine hanno verniciato le parti di legno per proteggerli dal sole e dalla polvere.

 

 

 

 

Abstract dell'intervento:

 

Restauro

L’intervento di restauro si è concentrato principalmente sulla pulitura: è stata effettutata la rimozione delle polveri superficiali con microaspiratore e pennellesse a setola morbida e una pulitura a secco con gomme morbide. La parte inferiore dei manufatti mostrava un consistente sedimento di cere pigmentate rimosse con solventi. La superficie dorata è stata trattata sia con pulitura chimica che con azione meccanica con spazzolini a setola morbida.
Le lacune più grandi sono state stuccate e raccordate cromaticamente con velature a acquerello. Le macchie dello strato pittorico sono state abbassate attraverso matite acquerellabili dalla mina morbida. La foglia dorata, in buono stato di conservazione, è stata oggetto di minimi interventi di stuccatura e di ritocco delle abrasioni con colori ad acquerello. Gli elementi d’intaglio mancanti sono stati integrati. Infine, su tutte le superfici è stata stesa una vernice protettiva.