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Archivio CCR

26mc03-DM-2016_Milano, Pinacoteca di Brera, Donato Bramante, Il cantore, inv. 1236
Scheda di restauro
Mappatura grafica quotature
Mappatura grafica tecnica esecutiva
Mappatura grafica tecnica esecutiva
Mappatura grafica interventi precedenti
Mappatura grafica interventi di restauro
Mappatura grafica stato di conservazione
A. Gatti, M.C. Canepa, M. Cardinali, T. Cavaleri, M. Ferrero, C. Quattrini, Il ciclo pittorico degli Uomini d'arme di Donato Bramante. Rilettura della storia conservativa e della fruibilità delle immagini, in «Kermes», nn. 127-128, a. XXXV, luglio-dicembre 2022, pp. 49-55

26mc03-DM-2016_Milano, Pinacoteca di Brera, Donato Bramante, Il cantore, inv. 1236



Descrizione facilitata: 

 

Il cantore è un dipinto murale (dipinto fatto su un muro). 
Il pittore Donato Bramante ha realizzato il dipinto nel 1487-1488. 
Il dipinto decorava le pareti della villa del poeta Gaspare Visconti a Milano insieme ad altri 7 uomini in armatura. 
Il dipinto è stato staccato dalla parete della villa nel 1901 ed è stato montato su una tela e su un pannello rigido.
Il dipinto è conservato alla Pinacoteca di Brera di Milano. 
Il Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale ha restaurato il dipinto nel 2016. 
Gli scienziati del Centro di Venaria hanno hanno fatto analisi scientifiche per studiare i materiali di cui è fatta l'opera e i restauri del passato. 
I restauratori hanno pulito il dipinto dalla polvere e dai resti di colla. 
Hanno riattaccato le parti di tela che si stavano staccando dal pannello. 
Hanno riempito alcune parti di colore mancante con uno strato di stucco (gesso e colla). 
Hanno dipinto lo stucco con acquerelli. 
I restauratori hanno lasciato le mancanze di colore lungo i bordi del dipinto per far vedere che si tratta di dipinto non completo.



 

Abstract dell'intervento:

 

Il progetto di restauro sul ciclo bramantesco degli Uomini d'arme ed Eraclito e Democrito  della Pinacoteca di Brera condotto dal Centro Conservazione e Restauro "La Venaria Reale" ha permesso di approfondire lo studio dei precedenti interventi, tra i quali si annovera quelli di Pinin Brambilla Barcilon.
Il restauro è stato svolto in occasione del riallestimento delle opere all'interno del percorso di visita della Pinacoteca di Brera, inaugurato nel 2018. 

L'intervento è stato preceduto da una campagna diagnostica volta ad individuare i fenomeni di degrado e a distinguere i materiali dei precedenti restauri e da quelli originali con particolare attenzione alla caratterizzazione delle malte e dei pigmenti.

Restauro

Il restauro è iniziato rimuovendo i depositi di particolato incoerente con pulitura a secco, i frammenti di scotch e i residui di colla. Successivamente sono stati eliminati gli sbiancamenti mediante tamponi per restituire una maggiore leggibilità della superficie e una migliore intensità cromatica. Le zone interessate dal distacco della tela di supporto degli affreschi dal pannello in polivinile sono state sottoposte a un intervento di riadesione.
L'intervento di integrazione pittorica ha rappresentato una fase particolarmente complessa dell'intervento volta a valorizzare la qualità pittorica delle opere e a mantenere la leggibilità della loro natura in quanto pitture murali frammentarie e decontestualizzate. In quest'ottica non sono state conservate le lacune perimetrali e le stuccature pregresse lungo i bordi.
Per quanto riguarda le mancanze interne alla figurazione, in accordo con la direzione dei lavori, è stato previsto il risarcimento delle lacune connesse a danneggiamenti accidentali e delle lacune legate a specifiche vicissitudini storico-conservative come le picchettature di fine Settecento, fatte per favorire l’aggancio di nuovi intonaci. Queste aree sono state trattate con malta neutra e stuccature e sottoposte a ritocco cromatico con colori acquerello.
Infine, per ripristinare l’unità cromatica e figurativa e migliorare la leggibilità delle opere sono state adeguate cromaticamente le stuccature più recenti con tratteggio verticale e sono state intonate le abrasioni con velature sottotono. 

 

 

Bibliografia

- A. Gatti, M.C. Canepa, M. Cardinali, T. Cavaleri, M. Ferrero, C. Quattrini, Il ciclo pittorico degli Uomini d'arme di Donato Bramante. Rilettura della storia conservativa e della fruibilità delle immagini, in «Kermes», nn. 127-128, a. XXXV, luglio-dicembre 2022, pp. 49-55.;
- M. C. Canepa, M. Cardinali, M. Ferrero, A. Gatti, C. Quattrini, A new aesthetic proposal for "Men at arms" by Donato Bramante, in «Ge-Conservacion», n. 18, 2020, pp. 375-385.
- Il ciclo pittorico degli "uomini d'arme" di Donato Bramante: rilettura della storia conservativa e della fruibilità delle immagini, intervento al convegno Stacchi e Strappi di dipinti Murali, 24-25 novembre 2022, (sala delle colonne, via De Amicis 11, Milano).