Archivio CCR
D02mc02-TE-2017_Milano, Pinacoteca Ambrosiana, A. R. Mengs, Ritratto di Clemente XIII, inv. 796
Descrizione facilitata:
Il ritratto di Clemente XIII è dipinto.
Il dipinto rappresenta papa Clemente XIII in abiti rossi, seduto su un trono.
Anton Raphael Mengs ha realizzato il dipinto nel 1759.
Il dipinto è conservato alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano.
Il Centro Conservazione e Restauro ha restaurato il dipinto nel 2017.
Al restauro hanno partecipato gli studenti di restauro.
I restauratori hanno pulito il dipinto dalla polvere.
Hanno pulito il telaio (struttura di legno che sta dietro il dipinto e serve a sostenere il dipinto).
Hanno rinforzato il telaio.
Hanno eliminato le pieghe della tela.
Dopo hanno lavorato sulla parte davanti del dipinto.
Hanno fermato le parti di colore che si stavano staccando.
Hanno eliminato la vernice ingiallita e le pitture del vecchio restauro.
Hanno riempito le parti di colore mancante con uno strato di stucco (gesso e colla).
Hanno colorato lo stucco.
Dopo i restauratori hanno verniciato il dipinto per proteggerlo dai raggi del sole e dalla polvere.
Alla fine hanno pulito la cornice.
Hanno riempito le mancanze di legno con stucco.
Hanno dorato lo stucco.
Hanno verniciato la cornice per proteggerla dai raggi del sole e dalla polvere.
Abstract dell'intervento:
L'intervento è stato svolto nell'ambito di un progetto di didattica ordinaria con gli studenti del corso di laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali (a.a. 2016-2017, 2017-2018).
Restauro
L'intervento è iniziato con la rimozione dei depositi incoerenti e coerenti dalla struttura di sostegno e dal supporto. Sono poi stati eseguiti piccoli interventi di risanamento del telaio a livello degli angoli ed è stata appianata una zona della tela con apporto di umidità dal verso. A livello della pellicola pittorica sono stati fermati gli strati deadesi ed è stata eseguita una pulitura con pennellesse e micro-aspiratore e con materiale siliconico per rimuovere i depositi dal film protettivo. Questo strato è stato poi assottigliato, poichè non originale. Sono quindi stati rimossi la vernice ossidata con solvente gelificato e le ridipinture. Successivamente si è intervenuti con la stucccatura delle lacune a imitazione di superficie e l'integrazione a tratteggio con acquarello. Infine, è stato applicato uno strato di vernice, sono stati eseguiti i ritocchi e sono state stese una resina contro l'invecchiamento e il degrado e una vernice protettiva.
Sulla cornice sono stati eliminati i depositi incoerenti e coerenti ed è stato effettuato il consolidamento degli strati decoesi. Le lacune che presentavano porporina ossidata sono state pulite. Infine, sono state eseguite le stuccature, poi integrate con nuova doratura a guazzo brunita con pietra d'agata, ed è stata stesa una vernice acrilica ocra.