36-AC-2017_Torino, Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea (GAM), C. Twombly, Senza titolo o Roma (Il muro), inv. P-1704

Descrizione facilitata: 

Roma (Il muro) è un dipinto di arte contemporanea.
Cy Twombly ha realizzato il dipinto nel 1961.
Il dipinto è conservato presso la Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea (GAM) di Torino.
Il Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale ha restaurato il dipinto in due fasi nel 2017 e poi nel 2018.
Il restauratori hanno pulito il dipinto dalla polvere.
Hanno incollato le parti di pittura staccate.
Hanno montato 4 pannelli di legno dietro il dipinto per facilitare il trasporto per le mostre.
In una seconda fase del restauro i restauratori hanno pulito di nuovo il dipinto.
Hanno eliminato le pitture fatte durante i vecchi restauri. Hanno riparato i buchi della tela incollando sul retro pezzi di tela.
Hanno riempito le mancanze di colore con uno strato di stucco (gesso e colla).
Hanno colorato lo stucco con acquerelli di colore simile a quelli del dipinto.
Alla fine hanno eliminato le pieghe del dipinto posizionando correttamente il dipinto sul telaio (struttura di legno che sostiene il dipinto da dietro).

 

 

Abstract dell'intervento:

 

Il restauro del dipinto è stato suddiviso in due fasi, la prima eseguita in occasione della mostra New York New York. La riscoperta dell'America presso le Gallerie d'Italia di Milano e il Museo Novecento (13 aprile – 17 settembre 2017). Il progetto si è inserito nell'ambito dell'iniziativa di Intesa San Paolo «Restituzioni. Tesori d’arte restaurati 2018», volto a individuare opere italiane in condizioni conservative precarie e a sostenerne il resaturo e la valorizzazione attraverso una mostra. Per la XVIII edizione dell'iniziativa la mostra è stata realizzata alla Reggia di Venaria (La fragilità della bellezza. Tiziano, Van Dyck, Twombly e altri 200 capolavori restaurati, 28 marzo - 16 settembre 2018).

 

Restauro 

La prima fase di intervento ha previsto la pulitura superficiale di tutta l’opera con microaspiratore e pennelli e un successivo dry cleaning dei bordi. Sul verso la rimozione dei depositi incoerenti è stata eseguita con panno in microfibra. Successivamente è stato eseguito il consolidamento puntuale dei sollevamenti nelle aree interessate da lacune, difetti di adesione e cretti con applicazione di adesivo attivato con termocauterio. Sono quindi state eseguite le stuccature, intonate con acquarello, per recuperare la leggibilità delle finiture pittoriche. Infine, è stato realizzato un back board di quattro pannelli applicati al verso della tela per la messa in sicurezza e la movimentazione dell'opera. 
Durante la seconda fase è stata eseguita una nuova pulitura a secco della superficie con spugne e sono state rimosse le integrazioni pittoriche di restauro. Sono seguiti ulteriori consolidamenti e sono state eliminate le garze presenti negli angoli. Il risarcimento del supporto tessile ha previsto l'applicazione di inserti di tela e di strisce perimetrali e la stesura di consolidante sul verso, poi attivato in tavola calda a bassa pressione. Successivamente sono state stuccate le lacune di supporto e integrate con colori acquarello. Infine, è stato rifunzionalizzato il telaio e sono state recuperate le deformazioni del supporto tessile attraverso nuovo tensionamento.

Bibliografia 

S. Abram, M. Cardinali, A. Piccirillo, Scheda 80, in Restituzioni 2018. Tesori d’arte restaurati. La fragilità della bellezza. Tiziano, Van Dyck, Twombly e altri 200 capolavori restaurati (catalogo), a cura di C. Bertelli, G. Bonsanti, Venezia, Marsilio, 2018, pp. 274-275.