Archivio CCR
95-AC-2021_Torino, Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea, G. Penone, Propagazione, inv. S-468
Descrizione facilitata:
Propagazione è una scultura di arte contemporanea formata da diversi materiali.
Giuseppe Penone ha realizzato la scultura nel 1997.
La scultura è formata da 5 lastre quadrate di un materiale che si chiama paraffina e da un lungo bastone in vetro. Una delle lastre è riempita di acqua.
La scultura è conservata alla Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea (GAM) di Torino.
Il Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale ha restaurato la scultura nel 2021 perchè era stata danneggiata durante una mostra.
Gli scienziati hanno fatto analisi scientifiche per individuare piccoli funghi che hanno attaccato la scultura.
I restauratori hanno pulito la scultura. Hanno riparato le lastre danneggiate e hanno ricostruito le parti in vetro rotte.
Alla fine nella lastra con l'acqua hanno sostituito la carta che la foderava.
Abstract dell'intervento:
Restauro
L'opera Propagazione è stata oggetto di un intervento che ha previsto il ripristino della planarità superficiale delle lastre danneggiate (avvallamenti e graffi). La scultura, esposta alla Reggia di Venaria in occasione della mostra Una infinita bellezza. Il Paesaggio in Italia dalla pittura romantica all’arte contemporanea (Citroniera Juvarriana, 2 giugno - 27 febbraio 2022) aveva subito un danno antropico su due delle cinque lastre in paraffina e il distacco di più frammenti di parte dell'elemento in vetro-cristallo, caduto dalla lastra su cui era posizionato. Sull'opera sono state eseguite anche analisi biologiche per documentare la presenza di un attacco fungino.
ll restauro è iniziato con la pulitura delle lastre in paraffina dai depositi incoerenti con micro-aspiratore museale e spugne, delle impronte di scarpa con tamponi di idrocarburo volatile e degli elementi in vetro-cristallo con pennelli morbidi per preservare la componente sabbiosa in superficie. Il ripristino della planarità delle due lastre con graffi e crateri è stato eseguito con termocauterio e spatola metallica, mentre i dislivelli sono stati colmati con un composto di cera/resina, adagiato su uno strato sacrificio a base acrilica, necessario alla reversibilità dell'intervento. È stato quindi eseguito l'accordo cromatico delle lastre nelle parti disomogenee.
Successivamente sono stati ripristinati i frammenti dell'elemento in vetro-cristallo, facendoli aderire con resina epossidica bicomponente, utilizzata anche per colmare le lacune. Le integrazioni sono state trattate con carta abrasiva per ricreare l'effetto opaco della superficie. Infine, la stuccatura presente su una parte dell'elemento in vetro è stata eliminata con bisturi e il foglio di carta bi-siliconata che ricopriva il primo pannello-vasca, destinato a contenere dell’acqua, è stato sostituito con carta velina per permetterne una maggior traspirazione.
Bibliografia
G. Curto, R. Passoni, V. Bertone, Una infinita bellezza. Il paesaggio in Italia dalla pittura romanica all'arte contemporanea (catalogo), Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, Milano, 2021, p. 243.