Archivio CCR
55mc01-DM-2014_Milano, Pinacoteca di Brera, B. Luini, Mosè fa scaturire l'acqua dalla roccia, inv. 5527
Descrizione facilitata:
Mosè fa scaturire l'acqua dalla roccia è un dipinto murale (dipinto fatto su un muro).
Il dipinto decorava Villa della Pelucca a Sesto San Giovanni.
Il dipinto è stato staccato da Villa della Pelucca nel 1821-1822 ed è stato messo su tavola di legno.
Bernardino Luini ha realizzato il dipinto nel 1514.
Il dipinto è conservato presso la Pinacoteca di Brera di Milano.
La restauratrice Pinin Brambilla Barcilon aveva già restaurato il dipinto alla fine del 1900.
Il Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale ha restaurato il dipinto nel 2014.
Gli scienziati del Centro di Venaria hanno fatto analisi scientifiche per studiare le sostanze presenti sopra il dipinto e i colori utilizzati dall'artista.
I restauratori hanno lavorato sulla tavola di legno dietro il dipinto.
Hanno eliminato gli insetti che mangiano il legno dalla tavola.
Hanno fermato le parti di colore che si stavano staccando.
I restauratori hanno trattato le parti di colore ingiallite e le parti senza colore.
Abstract dell'intervento:
Restauro
L’intervento su Mosè fa scaturire l'acqua dalla roccia rientra nella manutenzione straordinaria delle opere provenienti da Villa La Pelucca (Sesto San Giovanni), una serie di dipinti murali staccati da Stefano Barezzi ed entrati a far parte della collezione della Pinacoteca di Brera. Le opere sono state sottoposte a numerosi restauri, tra cui quello ad opera di Pinin Brambilla Barcilon alla fine degli anni Novanta.
Obiettivo principale del restauro è stata la stabilizzazione dei supporti lignei, infatti, il trasporto delle opere su tavola ha determinato gravi degradi della pellicola pittorica, causati dalla sensibilità del supporto ligneo alle variazioni termo-igrometriche. Oltre a questi danni, sono stati rilevati attacchi di insetti xilofagi e difetti dovuti alla stabilità strutturale dei supporti per la scarsa qualità del legno impiegato. Per quanto riguarda la superficie pittorica sono state rilevate deadesioni soprattutto in corrispondenza delle commettiture, causate dalle variazioni dimensionali dei materiali costitutivi e a sistemi di contenimento rigido. Pertanto, si è intervenuti mantenendo i restauri precedenti e ristabilendo una lettura estetica omogenea.
In particolare, l'intervento su questo dipinto ha cercato di risolvere le principali problematiche conservative: a livello del supporto fessurazioni, fori da sfarfallamento, inserti non idonei e stuccature disomogenee; a livello della pellicola pittorica lacune, lievi fratture, ingiallimenti diffusi, sollevamenti della tela e fori da sfarfallamento.
Bibliografia
M. Cardinali, P. Luciani, A. Minì, Interventi conservativi su supporti lignei complessi: alcuni casi applicativi affrontati durante il restauro degli affreschi di Bernardino Luini strappati da villa La Pelucca e di quattro pannelli con cineserie provenienti dal Palazzo del Quirinale, in Lo Stato dell’Arte, XIV Congresso Nazionale IGIIC (Accademia Di Belle Arti di L’Aquila, 20/22 ottobre 2016), Nardini, 2016.