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Archivio CCR

57mc02-SL-2008_Giaglione, Museo di arte religiosa alpina, Sant'Anna Metterza (Madonna con Bambino e sant’Anna)
Scheda di restauro
Mappature grafiche e punti campionamento
Rollo, P. Viviani, F. Spagnoli, P. Croveri, T. Poli, M. Nervo, A. Brunetto, Prove di rimozione di ridipinture su una scultura lignea policroma mediante utilizzo di tecnologia laser, in «APLAR 3 Il Laser e I Laser», atti del convegno di Bari (18-19 giugno 2010), Il prato, 2011.

57mc02-SL-2008_Giaglione, Museo di arte religiosa alpina, Sant'Anna Metterza (Madonna con Bambino e sant’Anna)



Il restauro della Sant'Anna metterza del Museo d'arte religiosa alpina di Giaglione, sede distaccata del Museo diocesano di Susa, è stato svolto nell'ambito di un progetto di didattica ordinaria iniziato nel 2008 ed è stato approfondito con la tesi e la borsa di studio post laurea grazie al lavoro di Giulia Rollo, terminato nel 2012. L'intervento è stato accompagnato da un'approfondita campagna diagnostica (radiografia digitale, fluorescenza ultravioletta, riflettografia infrarossa e in falso colore, analisi in microscopia ottica) che ha permesso di individuare la natura dei pigmenti utilizzati e di riconoscere gli interventi di epoca successiva. 

Restauro

Il restauro sulla scultura Sant'Anna Metterza del museo di Giaglione è iniziato con la rimozione della polvere e dei depositi incoerenti per mezzo di aspirazione e pennelli. Sono quindi stati consolidate le parti di pellicola pittorica decoese con adesivo e utilizzo di termocauterio. Successivamente è stato incollato un tassello ligneo in corrispondenza della lacuna sul fronte del basamento. Il pannello inchiodato sul verso è stato rimosso poichè non pertinente all’assetto originale, le traverse sono state smontate, integrate con tasselli lignei e reintegrati cromaticamente. Prima del rincollaggio le traverse sono state sottoposte ad appianamento per mezzo di esposizione a cicli di vapore acqueo e pressione. Sulla scultura è stato quindi effettuato un trattamento di disinfestazione prima con stesura di prodotto antitarlo e poi con l'inserimento nella bolla anossica. Al termine di questa operazione sono state rimosse le ridipinture in maniera differenziata a seconda della campitura con pulitura chimica e utilizzo di tecnologia laser (veste di sant'Anna). Sono quindi state stuccate le lacune ed è stata eseguita la reintegrazione cromatica delle abrasioni con velature localizzate ad acquerello e delle stuccature con tecnica della selezione cromatica. Infine, è stata nebulizzata una verniciatura protettiva finale. 

 

Bibliografia

- G. Rollo, La Sant'Anna metterza di Giaglione. Studio di un manufatto ligneo della Valle di Susa tra ricerca storico-artistica e prospettive per il restauro, tesi triennale di laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali, prof. F. Spagnoli, a.a. 2008-2009; 
- Rollo, P. Viviani, F. Spagnoli, P. Croveri, T. Poli, M. Nervo, A. Brunetto, Prove di rimozione di ridipinture su una scultura lignea policroma mediante utilizzo di tecnologia laser, in «APLAR 3 Il Laser e I Laser», atti del convegno di Bari (18-19 giugno 2010), Il prato, 2011.