Archivio CCR
107-TE-2022_Torino, Palazzo Chiablese, Annuciazione
Descrizione facilitata:
L'Annunciazione è un dipinto su tela realizzato da pittore della scuola bolognese alla fine del 1600.
Il dipinto è conservato a Palazzo Chiablese a Torino.
Il Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale ha restaurato il dipinto nel 2022.
Prima del restauro gli scienziati del Centro di Venaria hanno fatto analisi scientifiche per studiare i colori utilizzati dall'artista e come è stato fatto il dipinto.
Hannno fatto la radiografia, un'analisi che fa vedere sotto lo strato di pittura.
Grazie alla radiografia hanno visto che nella prima versione del dipinto le posizioni del braccio alzato dell'angelo e delle mani della Madonna erano diverse.
I restauratori hanno eliminato la vernice ingiallita e le pitture di un vecchio intervento di restauro.
Hanno pulito il dipinto dalla polvere.
Hanno eliminato le pieghe dalla tela.
Hanno riempito le mancanze di colore con uno strato di stucco (gesso e colla). Hanno colorato lo stucco con acquerelli.
Alla fine, hanno verniciato il dipinto per proteggerlo dai raggi del sole e dalla polvere e hanno restaurato la cornice.
Abstract dell'intervento:
Restauro
L'intervento sulla tela di scuola bolognese ha mirato alla rimozione del protettivo alterato e delle ridipinture per recuperare i valori cromatici originali.
L'ampia campagna diagnostica che ha accompagnato l'intervento ha permesso di identificare i pigmenti utilizzati dall'artista e di studiare i cambiamenti della composizione dell'opera. Grazie alla radiografia digitale sono stati identificati una serie di ripensamenti come la posizione del braccio alzato dell'Arcangelo e dell'ala destra, la composizione del panneggio e la diversa impostazione del braccio e delle mani della Madonna. Questi dettagli hanno rivelato il modus operandi dell'artista, che ha modificato in corso d'esecuzione elementi significativi della composizione dell'opera.
Inizialmente il dipinto è stato spolverato per eliminare la polvere. La pulitura è stata poi approfondita con l'eliminazione del protettivo alterato e delle ridipinture di un precedente intervento di restauro. Sono così emerse le tonalità più fredde del testo figurativo, il colore degli incarnati e la posizione originale di mani e piedi delle figure, alterate arbitrariamente dalle ridipinture. É stato quindi eseguito il tensionamento su telaio provvisorio per eliminare le deformazioni.
Le lacune sulla superficie pittorica sono state stuccate e poi integrate con colori acquerello e vernice.
Alla fine è stato steso un protettivo superficiale ed è stato eseguito un intervento di manutenzione straordinaria sulla cornice (pulitura, consolidamento delle aree fragili, rifinitura della doratura).