Archivio CCR
114mc01-AL-2022_Torino, Museo di Antropologia ed Etnografia dell'Università (MAET), Gamelan
Descrizione facilitata:
Il Gamelan è un antico strumento musicale a percussione usato per accompagnare il teatro delle marionette e la danza.
Il Gamelan proviene dall'isola di Giava (Asia).
Tutti gli strumenti del Gamelan sono stati messi insieme tra il 1850-1900.
Gli strumenti sono stati costruiti in epoca molto antica (1400 avanti Cristo).
Il Gamelan è conservato al Museo di Antropologia ed etnografia dell'Università di Torino.
Il Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale ha restaurato il gamelan nel 2022-2023.
Gli scienziati del Centro di Venaria hanno fatto analisi scientifiche per studiare i materiali con cui è fatto il gamelan.
I restauratori hanno rinforzato la struttura degli strumenti musicali.
Non hanno fatto funzionare di nuovo gli strumenti musicali perchè alcune parti erano troppo rovinate.
Hanno inserito il gamelan in una camera anossica (camera senza ossigeno che serve a eliminare gli insetti che mangiano il legno).
Hanno pulito il gamelan dalla polvere.
Hanno inserito pezzi di legno nelle parti molto rovinate per rinforzare la struttura del gamelan.
Alla fine hanno dipinto le parti di colore mancante per rendere uniforme tutte le superfici.
Abstract dell'intervento:
Restauro
Il Gamelan (strumento musicale a percussione) appartiene alla cultura e all'area geografica di Giava ovest (Sunda), come testimoniato nel volume curato da Luca Invernizzi e Alberto Cassio, che portarono il materiale da Giava al Museo di Antropologia ed etnografia dell'Università di Torino.
Il restauro del Gamelan è consistito in un'intervento di tipo conservativo, volto a restituire la leggibilità delle opere rallentandone il degrado. Dopo un attento studio dell'opera, si è scelto di non rifunzionalizzare lo strumento musicale e di mantenere tutti gli elementi presenti, originali o riconducibili a precedenti interventi come testimonianza storica delle vicende conservative e della funzione d’uso del manufatto. L’intervento è stato quindi indirizzato soprattutto al ripristino del sostegno statico dello strumento.
L'intervento è stato affiancato da una campagna diagnostica volta al approfondire la conoscenza dei materiali costitutivi e all'individuazione della specie legnosa.
Prima della manutenzione tutte le parti sono state sottoposte a trattamento di disinfestazione. Le operazioni principali eseguite sul manufatto sono state la pulitura superficiale dallo sporco, avendo cura di non eliminare la vernice originale, e i consolidamenti strutturali (in particolare sul bonang) e della pellicola pittorica. Su alcuni strumentio sono stati svolti interventi specifici. Per il bonang è stato effettuato il consolidamento delle corde e per il gambang, lo xilofono a 18 note, è stato integrato il perimetro mancante del fondo.
Su tutti gli strumenti è stata eseguita un'integrazione cromatica volta a tonalizzare le mancanze con supporto a vista e rendere più uniforme la lettura delle superfici policrome e a intonare le parti integrate ex novo.