Archivio CCR
28-AL-2023_Nichelino, Palazzina di Caccia di Stupinigi, Officine meccaniche Stigler, Ascensore
Descrizione facilitata:
L’ascensore della Palazzina di Caccia di Stupinigi è un’opera di legno, metallo e vetro.
Le Officine Meccaniche Stigler hanno realizzato l’ascensore all’inizio del 1900.
L’ascensore è di proprietà della Fondazione Ordine Mauriziano.
Il Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale ha restaurato l’ascensore nel 2023-2024.
I restauratori hanno smontato l’ascensore e lo hanno trasportato presso i laboratori di Venaria.
Hanno inserito l’ascensore in una camera anossica (camera senza ossigeno che serve a eliminare gli insetti che si nutrono di legno).
Gli scienziati del Centro di Venaria hanno fatto analisi ultraviolette (hanno fotografato l’ascensore con un raggio luminoso particolare per vedere le parti di vernice danneggiata).
I restauratori hanno pulito l’ascensore dalla polvere e dalla vernice danneggiata.
Hanno riempito le parti mancanti del cielino (parte superiore) con legno simile all’originale.
Hanno inserito nuove piccole colonne nella parte in alto.
Hanno montato i vetri mancanti e sistemato la serratura e il sistema di apertura.
Hanno utilizzato colori ad acquerello per rendere la superficie uniforme.
Alla fine hanno verniciato l’ascensore per proteggerlo dai raggi del sole e dalla polvere.
Abstract dell'intervento:
La cabina dell’ascensore della Palazzina di Caccia di Stupinigi, realizzata dalle officine Meccaniche Stigler all’inizio del 1900, è stata restaurata dal Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” (CCR) nel 2023-2024.
Il restauro è stato svolto nell’ambito del bando “Cantieri diffusi 2022”, finanziato dalla Fondazione CRT.
L’analisi preliminare dello stato di conservazione dell’opera ha rilevato diffusi attacchi entomatici di insetti xilofagi ed importanti degradi del supporto ligneo e dell’impiallacciatura, distacchi delle modanature e deformazioni della struttura.
L’intervento ha quindi previsto lo smontaggio della cabina e il trasporto presso i laboratori del CCR, dove è stata eseguita la disinfestazione in camera anossica e il trattamento preventivo con prodotto antitarlo.
Seguendo le linee guida del protocollo di intervento sugli arredi lignei del CCR, le fasi di pulitura e rimozione sono state precedute da uno studio scientifico al fine di caratterizzare le sostanze protettive filmogene presenti ed il loro relativo degrado (fluorescenza ultravioletta).
Sono seguite le operazioni di pulitura dal film protettivo degradato e il consolidamento dei sollevamenti del rivestimento ligneo. La parte superiore dell’ascensore ha previsto l’integrazione delle parti lacunose del celino, la correzione delle deformazioni del legno e l’inserimento di nuove colonnine in resina a livello della balaustra. Inoltre, sono stati ripristinati i vetri mancanti, mentre la maniglia e il meccanismo di apertura sono stati rifunzionalizzati.
Infine, in linea con in principi di reversibilità e riconoscibilità dellìintervento, sono state eseguiti gli adeguamenti cromatici con colori ad acquerello ed una verniciatura protettiva finale.