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Archivio CCR

98-TA-2019_Milano, Basilica dei Santi Apostoli e Nazaro Maggiore, B. Lanino, Ultima cena
Milano, Basilica dei Santi Apostoli e Nazaro Maggiore, B. Lanino, Ultima cena - prima del restauro
Milano, Basilica dei Santi Apostoli e Nazaro Maggiore, B. Lanino, Ultima cena, verso - prima del restauro
Milano, Basilica dei Santi Apostoli e Nazaro Maggiore, B. Lanino, Ultima cena - durante il restauro
Milano, Basilica dei Santi Apostoli e Nazaro Maggiore, B. Lanino, Ultima cena - durante il restauro
Milano, Basilica dei Santi Apostoli e Nazaro Maggiore, B. Lanino, Ultima cena - infrarosso in falso colore
Milano, Basilica dei Santi Apostoli e Nazaro Maggiore, B. Lanino, Ultima cena - infrarosso IR (1700 nm)
Milano, Basilica dei Santi Apostoli e Nazaro Maggiore, B. Lanino, Ultima cena - infrarosso IR (950 nm)
Milano, Basilica dei Santi Apostoli e Nazaro Maggiore, B. Lanino, Ultima cena - analisi UV
Milano, Basilica dei Santi Apostoli e Nazaro Maggiore, B. Lanino, Ultima cena - multilayer
Milano, Basilica dei Santi Apostoli e Nazaro Maggiore, B. Lanino, Ultima cena - dopo il restauro
98-TA-2019_MI_b_Lanino_Ultima_cena
Scheda di restauro

98-TA-2019_Milano, Basilica dei Santi Apostoli e Nazaro Maggiore, B. Lanino, Ultima cena



Il restauro della tavola di Bernardino Lanino Ultima Cena conservata presso la basilica dei Santi Apostoli e Nazaro Maggiore si è inserito nell'ambito dell'iniziativa di Intesa San Paolo «Restituzioni. Tesori d’arte restaurati 2022», volta a individuare opere italiane in condizioni conservative precarie e a sostenerne il restauro e la valorizzazione attraverso una mostra. Per la XIX edizione la mostra è stata realizzata presso le Gallerie d'Italia di Napoli La fragilità e la forza. Antonello da Messina, Bellini, Carpaccio, Giulio Romano, Boccioni, Manet. 200 capolavori restaurati (21 maggio - 25 settembre 2022).

 

Nel 2018 il dipinto è stato oggetto di primo intervento di manutenzione straordinaria a cura dal Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” (CCR) in occasione della mostra “Il Rinascimento di Gaudenzio Ferrari (Varallo, Vercelli, Novara, 24 marzo - 1 luglio 2018). L'attività conservativa aveva previsto l’asportazione dalle superfici dei depositi coerenti, la messa in sicurezza delle porzioni degli strati pittorici e preparatori soggetti a sollevamento e/o distacco e l’equilibratura cromatica dei precedenti interventi estetici alterati e virati.
Nel febbraio 2020 la tavola dipinta è rientrata nuovamente nei laboratori di restauro del CCR per essere sottoposta ad un ulteriore processo di analisi, studio e restauro. É stata quindi completata la campagna diagnostica avviata nel 2018 grazie a collaborazioni nazionali e internazionali per approfondire lo studio della tecnica esecutiva, dello stato di conservazione e dei materiali di intervento attraverso diverse metodologie di analisi (fluorescenza ultravioletta UVF, infrarosso in bianco e nero e in falso colore IRR e IRFC, spettrofotometria XRF, spettroscopia infrarossa in trasformata di Fourier FTIR, spettrofotometria di riflettanza con fibre ottiche FORS, stereo-microscopiMO Vis-UV e SEM/EDS, Pirolisi-GC/MS).

Il fascicolo contiene la relazione di restauro e delle analisi scientifiche e la documentazione fotografica digitale delle diverse fasi di restauro (prima, durante e dopo) e della campagna diagnostica. 

 

Bibliografia

- Il Rinascimento di Gaudenzio Ferrari, G. Agosti, J. Stoppa (a cura di), Milano, Officina Libraria, 2018, p. 536.
- P. Strada, Scheda 50, in Restituzioni 2022. Tesori d'arte restaurati (catalogo), a cura di C. Bertelli, G. Bonsanti, C. Di Francesci, Skira, Milano, 2022, pp. 198-201.