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D06mc02/03-TA-2016_Milano, Pinacoteca di Brera, M. d'Oggiono, Studio e restauro di 2 dipinti su tavola dal Polittico di Maleo
Milano, Pinacoteca di Brera, M. d'Oggiono, San Francesco e Bona Bevilacqua Trivulzio (o Antonia Pallavicini), a sinistra; Sant’Antonio da Padova e Giulia Trivulzio (o Lucia Bevilacqua), a destra - prima del restauro
Milano, Pinacoteca di Brera, M. d'Oggiono,  Sant’Antonio da Padova e Giulia Trivulzio (o Lucia Bevilacqua) - prima del restauro
Milano, Pinacoteca di Brera, M. d'Oggiono,  Sant’Antonio da Padova e Giulia Trivulzio (o Lucia Bevilacqua), verso - prima del restauro
Milano, Pinacoteca di Brera, M. d'Oggiono, San Francesco e Bona Bevilacqua Trivulzio (o Antonia Pallavicini) - prima del restauro
Milano, Pinacoteca di Brera, M. d'Oggiono, San Francesco e Bona Bevilacqua Trivulzio (o Antonia Pallavicini), verso - prima del restauro
Milano, Pinacoteca di Brera, M. d'Oggiono, San Francesco e Bona Bevilacqua Trivulzio (o Antonia Pallavicini), a sinistra; Sant’Antonio da Padova e Giulia Trivulzio (o Lucia Bevilacqua), a destra - durante il restauro luce radente
Milano, Pinacoteca di Brera, M. d'Oggiono,  Sant’Antonio da Padova e Giulia Trivulzio (o Lucia Bevilacqua) - durante il restauro
Milano, Pinacoteca di Brera, M. d'Oggiono, Sant’Antonio da Padova e Giulia Trivulzio (o Lucia Bevilacqua), a destra - durante il restauro
Milano, Pinacoteca di Brera, M. d'Oggiono,  Sant’Antonio da Padova e Giulia Trivulzio (o Lucia Bevilacqua) - durante il restauro
Milano, Pinacoteca di Brera, M. d'Oggiono,  Sant’Antonio da Padova e Giulia Trivulzio (o Lucia Bevilacqua), verso - durante il restauro
Milano, Pinacoteca di Brera, M. d'Oggiono,  Sant’Antonio da Padova e Giulia Trivulzio (o Lucia Bevilacqua) timbro a ceralacca di appartenenza alla città di Milano, verso- durante il restauro
Milano, Pinacoteca di Brera, M. d'Oggiono,  Sant’Antonio da Padova e Giulia Trivulzio (o Lucia Bevilacqua) timbro a ceralacca di appartenenza alla città di Milano, verso - durante il restauro
Milano, Pinacoteca di Brera, M. d'Oggiono, San Francesco e Bona Bevilacqua Trivulzio (o Antonia Pallavicini)  - durante il restauro, luce radente
Milano, Pinacoteca di Brera, M. d'Oggiono, San Francesco e Bona Bevilacqua Trivulzio (o Antonia Pallavicini) - durante il restauro
Milano, Pinacoteca di Brera, M. d'Oggiono, San Francesco e Bona Bevilacqua Trivulzio (o Antonia Pallavicini) - durante il restauro
Milano, Pinacoteca di Brera, M. d'Oggiono, San Francesco e Bona Bevilacqua Trivulzio (o Antonia Pallavicini) - durante il restauro
Milano, Pinacoteca di Brera, M. d'Oggiono, San Francesco e Bona Bevilacqua Trivulzio (o Antonia Pallavicini) - durante il restauro
Milano, Pinacoteca di Brera, M. d'Oggiono, San Francesco e Bona Bevilacqua Trivulzio (o Antonia Pallavicini) - durante il restauro
Milano, Pinacoteca di Brera, M. d'Oggiono, San Francesco e Bona Bevilacqua Trivulzio (o Antonia Pallavicini), verso - durante il restauro
Milano, Pinacoteca di Brera, M. d'Oggiono, San Francesco e Bona Bevilacqua Trivulzio (o Antonia Pallavicini) - durante il restauro
Milano, Pinacoteca di Brera, M. d'Oggiono, San Francesco e Bona Bevilacqua Trivulzio (o Antonia Pallavicini), verso - durante il restauro
Milano, Pinacoteca di Brera, M. d'Oggiono, San Francesco e Bona Bevilacqua Trivulzio (o Antonia Pallavicini), a sinistra; Sant’Antonio da Padova e Giulia Trivulzio (o Lucia Bevilacqua), a destra - analisi UV
Milano, Pinacoteca di Brera, Sant’Antonio da Padova e Giulia Trivulzio (o Lucia Bevilacqua) - analisi UV prima del restauro
Milano, Pinacoteca di Brera, Sant’Antonio da Padova e Giulia Trivulzio (o Lucia Bevilacqua) - analisi UV durante il restauro
Milano, Pinacoteca di Brera, Sant’Antonio da Padova e Giulia Trivulzio (o Lucia Bevilacqua) - analisi UV
Milano, Pinacoteca di Brera, M. d'Oggiono, Sant’Antonio da Padova e Giulia Trivulzio (o Lucia Bevilacqua) - analisi UV dopo l'intervento di pulitura e stuccatura
Milano, Pinacoteca di Brera, M. d'Oggiono, Sant’Antonio da Padova e Giulia Trivulzio (o Lucia Bevilacqua), verso - analisi UV dopo la pulitura
Milano, Pinacoteca di Brera, Sant’Antonio da Padova e Giulia Trivulzio (o Lucia Bevilacqua) - analisi IR (950nm)
Milano, Pinacoteca di Brera, M. d'Oggiono, San Francesco e Bona Bevilacqua Trivulzio (o Antonia Pallavicini) - IR in falso colore (1150 nm)
Milano, Pinacoteca di Brera, M. d'Oggiono, San Francesco e Bona Bevilacqua Trivulzio (o Antonia Pallavicini) - IR in falso colore (950 nm)
Milano, Pinacoteca di Brera, M. d'Oggiono, San Francesco e Bona Bevilacqua Trivulzio (o Antonia Pallavicini) - analisi IR (1150 nm)
Milano, Pinacoteca di Brera, M. d'Oggiono, San Francesco e Bona Bevilacqua Trivulzio (o Antonia Pallavicini) - analisi IR (950 nm)
Milano, Pinacoteca di Brera, M. d'Oggiono, San Francesco e Bona Bevilacqua Trivulzio (o Antonia Pallavicini), verso - analisi IR (950 nm)
Milano, Pinacoteca di Brera, M. d'Oggiono, San Francesco e Bona Bevilacqua Trivulzio (o Antonia Pallavicini) - analisi UV
Milano, Pinacoteca di Brera, M. d'Oggiono, San Francesco e Bona Bevilacqua Trivulzio (o Antonia Pallavicini), verso - analisi UV
Milano, Pinacoteca di Brera, M. d'Oggiono, San Francesco e Bona Bevilacqua Trivulzio (o Antonia Pallavicini) - analisi UV durante il restauro
Milano, Pinacoteca di Brera, M. d'Oggiono, San Francesco e Bona Bevilacqua Trivulzio (o Antonia Pallavicini), verso - analisi UV
Scheda di restauro
Mappature, rilievi grafici e relazione analisi scientifiche

D06mc02/03-TA-2016_Milano, Pinacoteca di Brera, M. d'Oggiono, Studio e restauro di 2 dipinti su tavola dal Polittico di Maleo



Descrizione facilitata: 

 

San Francesco e Bona Bevilacqua Trivulzio (o Antonia Pallavicini) e Sant’Antonio da Padova e Giulia Trivulzio (o Lucia Bevilacqua) sono due dipinti su tavola di legno. 
I dipinti facevano parte di un'unica grande opera il polittico Maleo, formata da 10 dipinti.
Il pittore Marco d'Oggiono ha realizzato i dipinti nel 1517-1518.
I due dipinti sono conservati alla Pinacoteca di Brera a Milano. 
Una studentessa del Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale ha restaurato i dipinti nel 2016 per la sua tesi (esame finale). 
Durante lo studio la studentessa ha proposto nuove identidicazioni per i personaggi rappresentati. Per questo motivo nel titolo si trovano dei nomi tra parentesi. 
La restauratrice ha fermato le parti di colore che si stavano staccando. 
Ha eliminato la velinatura (carta molto sottile che si mette sopra il dipinto per proteggere le parti di colore staccate) del precedente restauro.
Ha pulito il dipinto dalla polvere e dalla vernice ingiallita. 
La restauratrice ha eliminato le pitture del restauro fatto nel 1800 perchè nascondevano alcune parti. 
Ha riempito le parti di colore mancante con stucco (strato di gesso e colla). 
Ha dipinto lo stucco con acquerelli. 
All'inizio il dipinto era di formato centinato (con la parte alta curva) e non rettangolare. 
La restauratrice ha inserito una parte di cornice per coprire la parte in alto di forma rettangolare e mostrare il dipinto nel formato centinato.
Ha inserito il dipinto in una camera anossica (camera senza ossigeno) per eliminare gli insetti che mangiano il legno. 
Ha verniciato il dipinto per proteggerlo dai raggi del sole e dalla polvere. 
Alla fine ha riempito le parti senza doratura della cornice. 

 

 

 

 

Abstract dell'intervento:
 

Le due tavole di Marco d'Oggiono sono state restaurate nell'ambito di un progetto di tesi del corso di laurea magistrale in Conservazione e restauro dei beni culturali dal titolo Due dipinti su tavola di Marco d'Oggiono della Pinacoteca di Brera: il restauro come occasione di ricerca interdisciplinare e nuove conoscenze, Elena d'Elia, prof.ssa Paola Buscaglia, a.a. 2017-2018. I due dipinti su tavola in origine facevano parte di un polittico - Polittico di Maleo - a dieci tavole realizzato per il convento francescano di Santa Maria delle Grazie presso Maleo (LO). Le opere, oggi conservate presso la Pinacoteca di Brera di Milano, costituiscono due dei cinque scomparti ancora noti del polittico: delle altre cinque tavole si sono perse le tracce dalla metà dell'Ottocento e la loro ubicazione risulta ignota ancora oggi. Le tavole oggetto del restauro sono:
- San Francesco e Bona Bevilacqua Trivulzio (o Antonia Pallavicini), inv.270 
- Sant’Antonio da Padova e Giulia Trivulzio (o Lucia Bevilacqua), inv. 269

La ricerca inizialmente si è concentrata sullo studio relativo alle circostanze di committenza e alla contestualizzazione della realizzazione del polittico all’interno della produzione artistica di d’Oggiono. L’interdisciplinarietà dell'approccio di lavoro (storico-artistico, studio genealogico, storia del costume, indagini diagnostiche) ha portato a ipotizzare una nuova attribuzione iconografica delle due devote raffigurate, proposta nella formulazione di titoli aggiornati. Sono inoltre stati indagati la tecnica esecutiva, ponedola in relazione con altri dipinti del Polittico di Maleo e con altre opere dello stesso artista, e lo stato di conservazione, fortemente connotato dagli interventi subiti in epoca Ottocentesca in vista dell'esposizione dei dipinti nella Pinacoteca di Brera.

Restauro

L’intervento è iniziato con il consolidamento dei sollevamenti della pellicola pittorica e la rimozione delle velinature del precedente restauro. Si è poi proceduto con la pulitura superficiale e la rimozione del film protettivo, ormai ingiallito, di residui bruni e delle ridipinture ottocentesche, che nel caso della tavola San Francesco e Bona Bevilacqua Trivulzio (o Antonia Pallavicini) celavano la presenza di una nuvola e che in generale coprivano la preparazione originale. Sono poi stati creati dei passepartout da vincolare alle cornici per coprire la porzione centinata, in modo da rimandare alla volontà espositiva originaria. Sui versi sono stati effettuati interventi di pulitura e consolidamento. Nella fase finale, sono stati eseguiti puntuali interventi di stuccatura, di ritocco pittorico ad acquerello per ristabilitre la lettura cromatica nel suo insieme e un trattamento anossico preventivo. Infine, è stato steso un protettivo su tutta la superficie e sono state eseguite dorature a guazzo in corrispondeza delle lacune della doratura delle cornici. 

 

Bibliografia 

E. D'Elia, Due dipinti su tavola di Marco D'Oggiono della Pinacoteca di Brera: il restauro come occasione di ricera interdisciplinare e nuove conoscenze, tesi di laurea in conservazione e restauro dei beni culturali, prof.ssa Paola Buscaglia, prof. Alessandro Morandotti, Università degli Studi di Torino, a.a. 2017-2018.