La Fondazione Centro per la Conservazione ed il Restauro dei Beni Culturali “La Venaria Reale” nasce come istituto per l’alta formazione, lo studio, la documentazione e la ricerca sperimentale nel campo della conservazione e del restauro dei beni culturali.
Gli scopi che caratterizzano la Fondazione CCR trovano la migliore espressione operativa nell’integrazione dei processi afferenti alle diverse aree operative (Organizzazione e sviluppo, Laboratori di restauro, laboratori scientifici), a conferma dell’inscindibilità degli aspetti formativi ed educativi con la pratica operativa e la ricerca, scientifica e umanistica.
In quest’ottica si è dunque collocata la volontà della Direzione della Fondazione CCR di dotarsi di un sistema di gestione per la qualità in linea con i requisiti della norma UNI EN ISO9001:2015.
La Fondazione CCR riconosce la centralità del valore della persona nel perseguire gli obiettivi condivisi e dichiarati e nello svolgimento delle diverse attività. Prerogativa del personale del CCR è la collaborazione attiva per il continuo miglioramento dei processi interni con spirito di squadra, lealtà e trasparenza.
La Fondazione sostiene il valore delle persone e delle loro differenze, e svolge la propria attività assicurando le stesse possibilità di crescita professionale a tutto il personale. È con questo spirito, dunque, che la Fondazione ha adottato un sistema certificato di gestione della parità di genere secondo la Uni/PdR 125.
La cessazione dello stato di emergenza pandemica non deve diminuire l’attenzione verso la sicurezza del luogo di lavoro, che deve continuare ad essere un fattore imprescindibile e insito in tutti i processi che caratterizzano le attività della Fondazione CCR e deve essere sempre compreso nel miglioramento continuo dei processi stessi.
Gli aumenti del costo dell’energia hanno determinato una maggiore attenzione verso il tema della sostenibilità, che deve essere declinata su più fronti: certamente da un punto di vista energetico, con politiche di risparmio e attenzione agli sprechi, ma sempre più spesso siamo invitati a rendere sostenibili anche i processi di conservazione e di restauro.
Nel rispetto delle disposizioni del D. Lgs. 24/2023 (c.d. Decreto Whistleblowing), la Fondazione si impegna a garantire la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione Europea, delle disposizioni normative nazionali, del Codice Etico e dei Modelli organizzativi interni alla Fondazione stessa.
La Politica per la Qualità viene comunicata sia all’interno sia all’esterno della Fondazione CCR per condividerla con tutte le parti interessate ed è periodicamente riesaminata per valutarne la continua idoneità.
Venaria Reale, 15 gennaio 2024
Il Presidente
Alfonso Frugis