Tappeto Ushak a medaglione

Manifattura dell’Anatolia occidentale, XVII secolo
Venezia, Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro

Il progetto si inserisce in un più ampio programma di valorizzazione del manufatto e di esposizione nel percorso museale della Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro, sostenuto dal progetto “Una trama da svelare”, condiviso tra Gli Orti di Venezia, la Direzione regionale Musei Veneto e la Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro e Nova COOP a cui anche il CCR ha aderito.

L’opera è stata restaurata nel Laboratorio Manufatti Tessili del Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale con un intervento particolarmente interessante anche per gli studenti del corso di laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali, corso che il Centro di Venaria organizza in convenzione con l’Università degli Studi di Torino.

Gli studenti hanno potuto osservare da vicino i restauratori dei laboratori effettuare le diverse operazioni conservative. Le attività sono iniziate nel mese di agosto 2021 e hanno previsto l’attenta analisi tecnica e materica dell’opera, la documentazione dello stato di conservazione e la mappatura delle numerose integrazioni mimetiche.
I laboratori hanno analizzato filati e tinture e realizzato test di stabilità per determinare le più idonee modalità di pulitura.

La metodologia di restauro adottata è stata di tipo conservativo poiché l’opera si presentava con grandi aree di rifacimenti mimetici che hanno in passato risarcito ampie lacune.
L’intervento si è orientato quindi verso il mantenimento delle ritessiture storiche del tappeto, mirando ad un consolidamento delle parti infragilite e ad un adeguamento estetico delle integrazioni irreversibilmente sbiadite che verranno rese omogenee alle parti originali dopo la pulitura.

Il tappeto è stato preliminarmente aspirato e, dopo gli esiti dei test di stabilità dei coloranti e una fase di consolidamento delle aree più fragili, pulito per immersione in soluzione acquosa all’interno di una grande vasca che viene realizzata appositamente per ogni lavaggio di grandi manufatti tessili, come tappeti o arazzi.

Per la riconsegna dell’opera è stato progettato, in accordo con il Museo, un sistema che garantisca il rispetto della conservazione dell’opera sia per l’esposizione in museo che farà seguito all’intervento, sia in caso di immagazzinaggio o movimentazione.