“La nostra partnership con il CCR rientra nelle ambiziose linee di sviluppo che, unendo gli sforzi per la conservazione e rigenerazione sostenibile di AlUla, RCU sta perseguendo per porre la nostra comunità al centro. Attraverso questo programma iniziale, potremo fornire alla prossima generazione di esperti di conservazione le conoscenze e le competenze fondamentali di cui hanno bisogno per perseguire con fiducia una carriera nella scienza della conservazione, sostenendo le nostre future ambizioni”.
Dott. Abdulrahman Alsuhaibani, RCU Executive Director of Archaeology, Collections and Conservation
“Siamo orgogliosi di essere stati scelti da RCU per questa importante collaborazione: un'opportunità unica per esplorare le peculiarità di contesti culturali, sociali e organizzativi diversi. In questo programma, metteremo a disposizione tutte le competenze tecniche, scientifiche e umanistiche dei nostri professionisti, coinvolgendo docenti provenienti da alcuni dei più importanti enti e università italiani”.
Sara Abram, Segretario Generale del CCR
AlUla è una regione di straordinaria importanza naturale e culturale del regno arabo: nei suoi 22.500 km2 di territorio si trovano imponenti montagne di arenaria, un’oasi lussureggiante e antichi siti archeologici risalenti a migliaia di anni fa. Il più noto, l’antica città di Hegra, è il primo sito saudita dichiarato patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Nell’antichità Hegra era la principale città meridionale del regno nabateo, attualmente presenta un patrimonio di quasi un centinaio di tombe antiche con elaborate facciate in pietra arenaria eccezionalmente conservate. Le ricerche attuali suggeriscono che Hegra fosse l'avamposto più meridionale dei Romani dopo la conquista dei Nabatei nel 106 d.C
Altri affascinanti siti storici e archeologici presenti nell’area sono Dadan, l’antica capitale dei regni di Dadan e Lihyan, considerata una delle città del I millennio a.C. più sviluppate della penisola arabica; Jabal Ikmah e le sue migliaia di iscrizioni e testimonianze di arte rupestre; l'affascinante e appartata oasi di Kaybar, un gioiello in un mare di lava.
Dal 10 luglio 2023, 12 giovani sauditi provenienti da diverse zone del regno e selezionati da RCU – 6 neolaureati in chimica e biologia e 6 funzionari di RCU - sono i protagonisti del progetto pilota con 7 workshop che si svolgono, fino a febbraio 2024, tra il CCR di Venaria e Alula sulla scienza della conservazione, materiali e tecniche.
A lezioni teoriche e in laboratorio con i professionisti del CCR, si alternano momenti di sviluppo autonomo di progetti pratici, con una tipologia formativa di approccio integrato e altamente interattivo per permettere ai partecipanti di adottare una prospettiva interdisciplinare nella gestione delle diverse problematiche relative alla conservazione del patrimonio culturale.
Parallelamente il CCR, in collaborazione con esperti museali attivi su progetti in corso nell’area saudita, attiverà un percorso trasversale di formazione per fornire ai partecipanti riflessioni e spunti su temi specifici come public engagement, educazione, comunicazione e coinvolgimento delle comunità locali nello sviluppo di progetti culturali e per l’orientamento dei giovani sulle professioni di conservazione.
Durante il loro soggiorno a Venaria, i giovani sauditi non solo incontreranno la grande tradizione italiana della conservazione: attraverso la formazione e lo scambio culturale, scopriranno la città e il complesso patrimonio UNESCO della Reggia di Venaria, la città di Torino e dialogheranno con gli studenti dell'Università, immergendosi quotidianamente nel contesto culturale e sociale italiano.
Il percorso si concluderà ad Alula con una cerimonia di premiazione aperta alla cittadinanza, che sarà l'occasione per condividere l’evoluzione del progetto con le Istituzioni e le comunità locali, celebrando i risultati dei partecipanti.
Con questo progetto il CCR si unisce alla rete globale di partner con cui RCU sta consolidando alleanze strategiche, nell’ambito del piano per lo sviluppo e la trasformazione sostenibile della regione finalizzata ad affermare ALULA come una delle destinazioni archeologiche e culturali più importanti dell’Arabia Saudita, attrattore di conoscenza, risorse e talenti. Per il CCR è un’occasione straordinaria per riaffermare la propria mission di centro internazionale di ricerca, restauro, formazione e sviluppo delle competenze delle nuove generazioni, mettendo in atto la sua metodologia di collaborazione internazionale basata sul confronto, la condivisione di buone pratiche, l’apprendimento reciproco a favore della conservazione del patrimonio culturale quale valore universale.
THE CONTEST OF REFERENCE
HERITAGE AND ITS VALUES
INTRODUCTION TO HERITAGE AND CONSERVATION
INTRODUCTION TO HERITAGE EDUCATION
ECONOMY, ETHICS AND HISTORY OF HERITAGE CONSERVATION
MATERIALS AND DETERIORATION
DETERIORATION AND ASSESSMENT
MATERIALS AND CONSERVATION
HERITAGE EDUCATION
DOCUMENTATION
CONSERVING PLANNING
DOCUMENTATION AND PROJECT
PREVENTIVE CONSERVATION
CONSERVATION: CLEANING
MATERIALS AND CONSERVATION: CLEANING, CONSOLIDATION
MATERIALS AND CONSERVATION: CLEANING, PROTECTION
PREVENTIVE CONSERVATION: CASE STUDY
IMAGING TECHNIQUES AND NON-INVASIVE TECHNIQUES
LABORATORY ANALYSIS OF MATERIALS
LABORATORY ANALYSIS OF MATERIALS AND DIAGNOSTIC PLAN
ANALYSIS OF MATERIALS AND ASSESSMENT OF CONSERVATION TREATMENTS
CONSERVATION AS COMPLEX SYSTEM: THE POLO MUSEALE
HERITAGE EDUCATION
CONSERVATION PROCESS AND TEAM PROJECT PRESERVATION
CASE STUDIES AND TEAM PRJECT PRESERVATION
CASE STUDIES AND TREATMENT ASSESSMENT
THE CONSERVATION AS A COMPLEX SYSTEM: VILLA DELLA REGINA