06 Marzo 2024

volume

 

La pubblicazione ricostruisce le posizioni teoriche dei principali protagonisti del dibattito artistico, politico e culturale relativo alle modalità e agli obiettivi del restauro in Italia, dalla Carta di Atene del 1931 al secondo dopoguerra, al digitale. Quel celebre documento, nato dall'esigenza di trovare modelli largamente condivisibili nelle metodologie del restauro, intendeva reagire all'eccessiva individualizzazione delle procedure che governavano il settore. La creazione dell'Istituto Centrale del Restauro diretto da Cesare Brandi, nel 1939, rappresentò una svolta decisiva in quella direzione.

La presentazione del volume al CCR costituisce motivo di orgoglio e un'occasione di riflessione sulla nostra disciplina insieme alla generazione dei conservatori di domani.

Restauratori, professionisti delle discipline della conservazione, studenti e docenti in conservazione e restauro e docenti sono invitati a prendere parte al dibattito.