Grazie al progetto di ricerca neu_ART, co-finanziato dalla Regione Piemonte, e sviluppato in partnership con il Dipartimento di Fisica dell'Università degli Studi di Torino e con la Sezione di Torino dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, il Centro è dotato di un innovativo apparato radio-tomografico grazie al quale è possibile effettuare radiografie digitali e tomografie computerizzate su manufatti di grandi dimensioni (fino a 2 metri di altezza per le TAC).
Grazie all'apparato radio-tomografico installato presso i Laboratori Scientifici, il Centro ha avuto il privilegio di poter accogliere al suo interno il crocifisso ligneo di Donatello della Chiesa dei Servi di Padova. La TAC ha permesso di indagare in maniera inedita sia la parte lignea scolpita sia la parte modellata e policroma.
Le analisi tomografiche sul crocifisso sono presentate nella sezione della mostra Uomo Virtuale. Corpo, Mente, Cyborg [Mastio della Cittadella, Torino | Dal 4 maggio al 13 ottobre 2019]
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Le potenzialità dell'apparato radio-tomografico si possono comprendere quando ad essere tomografati sono imponenti arredi di ebanisteria, come il doppio corpo di Pietro Piffetti proveniente da Palazzo Chiablese. Il Centro può vantare innumerevoli TAC effettuate su opere del famoso ebanista di corte, che ne hanno permesso lo studio dell'evoluzione della tecnica.
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La TAC si è rivelata fondamentale anche nello studio di alcuni nuclei di sarcofagi del Museo Egizio di Torino, in particolare per la verifica strutturale dei manufatti e per contribuire allo studio sul riutilizzo di tali oggetti.
Grazie all’avvio della collaborazione con i Musei Vaticani per le attività di studio e restauro dei sarcofagi del Museo Egizio, il Centro è diventato partner del progetto internazionale di ricerca denominato “Vatican Coffin Project”.
