Il progetto riguarda lo sviluppo delle tecniche della radiografia digitale e della tomografia computerizzata (TC) su opere d’arte utilizzando fasci di raggi X e di neutroni. La ricerca mira soprattutto al primo tipo di radiazione (raggi X), già ampiamente collaudato e che ha dato prova di fornire ottimi risultati (es. TC al Kongo Rikishi e al Tamon-Ten), realizzando tuttavia anche studi di fattibilità e test di tomografie e radiografie a neutroni.

Per quanto riguarda l’uso di raggi X, si intendono realizzare tre apparati da collocare presso i laboratori scientifici del Centro Conservazione e Restauro:

  • uno scanner in grado di eseguire radiografie digitali di superfici piane fino a 3 metri x 4 metri (es. tele o tavole);
  • un tomografo 3D per oggetti di ampie dimensioni altamente flessibile studiato appositamente per le problematiche inerenti opere d’arte, come ad esempio lo studio della struttura di arredi e sculture lignee;
  • un sistema radiografico per l’analisi della distribuzione degli elementi chimici all’interno dell’area indagata (“impronta digitale” dell’opera).

Per quanto riguarda l’uso di neutroni, sarà possibile ottenere TC con informazioni complementari rispetto alle TC con raggi X ed estendere l’indagine a oggetti metallici.

Progetto

Ente capofila

Sezione di Torino dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare

Partner

Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Torino

Finanziatore

Regione Piemonte

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